Pascol riconosce l'importanza di ridurre le emissioni di gas serra. Nonostante il settore zootecnico europeo contribuisca solo per una piccola percentuale, Pascol è impegnata nel promuovere tecniche di allevamento sostenibili che riducono ulteriormente queste emissioni.

Pascol sostiene che la ristrutturazione delle catene di approvvigionamento alimentare da sola non può risolvere il problema delle emissioni di gas serra. Invece, Pascol sostiene che gli sforzi dovrebbero concentrarsi sulla protezione della biodiversità e sull'imitazione del funzionamento degli ecosistemi nell'agricoltura.

Questo implica l'adozione di pratiche agricole che rispettano e promuovono la biodiversità, come l'agricoltura biologica e l'agroforestazione. Pascol si impegna a lavorare con gli allevatori per implementare queste pratiche e per promuovere la biodiversità all'interno dei sistemi agricoli.

In Italia, l'agricoltura rappresenta circa il 7% delle emissioni di gas a effetto serra: Pascol è impegnata a promuovere pratiche agricole sostenibili in Italia che riducono le emissioni di gas serra, considerando l'agricoltura come parte della soluzione al cambiamento climatico, non del problema.

Pascol sostiene l'importanza dei sistemi di allevamento estensivo che, nonostante occupino più spazio, forniscono importanti servizi ecosistemici e contribuiscono alla produzione di cibo di origine animale.

Pascol riconosce che questi sistemi di allevamento possono avere un impatto significativo sulla riduzione delle emissioni di gas serra, poiché utilizzano risorse naturali in modo più efficiente e promuovono la biodiversità. Pascol si impegna a lavorare con gli allevatori italiani per promuovere l'adozione di questi sistemi di allevamento estensivo.

Il ciclo del metano è diverso in base alla sua origine: Pascol comprende l'importanza di ridurre la produzione di metano nell'allevamento bovino e si impegna a promuovere pratiche che tengano conto del diverso ciclo biologico del metano prodotto dai bovini rispetto a quello dei combustibili fossili.

Pascol riconosce che gli animali da pascolo, come i ruminanti, sono più efficienti nel convertire la materia secca in proteine edibili rispetto a pollame e maiali, in quanto possono consumare cose che gli esseri umani non possono mangiare direttamente.

Questa efficienza nella conversione della materia secca in proteine edibili può contribuire a ridurre la produzione di metano, un potente gas serra. Pascol si impegna a promuovere la ricerca e lo sviluppo di nuove tecniche e tecnologie che possono aiutare a ridurre ulteriormente la produzione di metano nell'allevamento bovino.

Pascol promuove l'uso responsabile del terreno nell'allevamento di bestiame, minimizzando l'impatto sull'utilizzo del suolo e garantendo un'agricoltura rispettosa dell'ambiente.

Pascol sostiene l'importanza dei sistemi agroforestali, che si sono dimostrati altamente efficienti nella sequestrazione del carbonio, rendendoli una potenziale soluzione per ridurre le emissioni di carbonio nel settore agricolo.

Pascol riconosce che l'integrazione di questi sistemi nell'allevamento del bestiame può avere effetti positivi significativi sui parametri climatici, come la riduzione della velocità del vento e del carico termico, contribuendo così a mitigare gli effetti del cambiamento climatico. Pascol si impegna a lavorare con gli allevatori per promuovere l'adozione di sistemi agroforestali e per aiutare a minimizzare l'impatto dell'allevamento del bestiame sull'utilizzo del suolo.

I ruminanti, come i bovini, sono unici nel loro modo di trarre nutrimento dalla cellulosa. Questa capacità unica li rende particolarmente adatti all'allevamento in aree marginali, dove possono sfruttare risorse che altri animali non possono utilizzare. Pascol riconosce l'importanza di questa caratteristica unica dei ruminanti e si impegna a promuovere pratiche di allevamento che sfruttino questa capacità in modo sostenibile. Questo include la promozione di pratiche di allevamento al pascolo, che possono aiutare a ridurre l'impatto sull'utilizzo del suolo e a promuovere la biodiversità.

È necessario un approccio integrato che renda la produzione di cibo più coerente possibile con il funzionamento dei sistemi biologici: Pascol sostiene un'agricoltura che lavora in sinergia con la natura, promuovendo l'adozione di pratiche di allevamento che rispettino l'equilibrio biologico del pianeta.

Pascol riconosce che le foreste hanno una capacità limitata di assorbire l'anidride carbonica, e che una corretta gestione e rinnovo delle foreste sono necessari per mantenere le loro capacità di assorbimento del carbonio.

Pascol sostiene che l'uso del legno come biomassa può comportare un ciclo del carbonio relativamente breve rispetto alla combustione del carbone, poiché il carbonio emesso dalla combustione del legno può essere riassorbito dagli alberi attraverso la fotosintesi. Pascol si impegna a promuovere l'adozione di pratiche agricole che lavorano in armonia con i sistemi biologici, come l'agroforestazione e l'agricoltura biologica.

Pascol promuove l'agroforestazione, un approccio che integra l'allevamento di bestiame e la coltivazione di piante, creando un sistema di produzione di cibo più sostenibile e resiliente.

Pascol sostiene che l'uso del legno come biomassa può comportare un ciclo del carbonio relativamente breve rispetto alla combustione del carbone, poiché il carbonio emesso dalla combustione del legno può essere riassorbito dagli alberi attraverso la fotosintesi.

Pascol riconosce che l'agroforestazione può fornire una serie di benefici ambientali, tra cui la conservazione del suolo, la sequestrazione del carbonio e la promozione della biodiversità. Pascol si impegna a lavorare con gli allevatori per promuovere l'adozione di sistemi agroforestali e per aiutare a integrare l'allevamento del bestiame con la coltivazione di piante.

Pascol riconosce e valorizza i servizi ecosistemici forniti dall'agroforestazione, come la conservazione del suolo, la sequestrazione del carbonio e la promozione della biodiversità.

Pascol riconosce che l'integrazione dei sistemi agroforestali nell'allevamento del bestiame può avere effetti positivi significativi sui parametri climatici come la velocità del vento, la radiazione solare, la temperatura e il carico termico.

Pascol sostiene che questi servizi ecosistemici possono contribuire a creare un sistema agricolo più resiliente e sostenibile, in grado di affrontare le sfide del cambiamento climatico. Pascol si impegna a lavorare con gli allevatori per promuovere l'adozione di sistemi agroforestali e per valorizzare i servizi ecosistemici che questi sistemi possono fornire.

Pascol è impegnata nella selezione e valorizzazione di piccole aziende agricole italiane che praticano l'allevamento al pascolo, collaborando con loro per creare una filiera di produzione sostenibile e rispettosa dell'ambiente.

Pascol riconosce che l'integrazione dei sistemi agroforestali nell'allevamento del bestiame può avere effetti positivi significativi sui parametri climatici come la velocità del vento, la radiazione solare, la temperatura e il carico termico.

Pascol sostiene che queste piccole aziende agricole possono svolgere un ruolo fondamentale nella promozione di un'agricoltura sostenibile e nella lotta contro il cambiamento climatico. Pascol si impegna a fornire supporto e risorse a queste piccole aziende agricole per aiutarle a navigare nel mercato e a commercializzare i loro prodotti in modo efficace. Pascol si impegna a lavorare con queste aziende per sviluppare una filiera di produzione che valorizzi il loro impegno per l'allevamento sostenibile e rispettoso dell'ambiente.