La razza Bruna, una volta chiamata Bruna Alpina, ha un’origine decisamente antica.
A partire del 1700, in Svizzera, questa razza veniva già chiamata Schwyz, per l’appunto bruna, prendendo il nome dall’omonimo cantone elvetico. L’intenzione di migliorare la razza in maniera consapevole, da parte degli allevatori, ha iniziato a manifestarsi verso la fine dell’800 e in questo periodo furono avviati i primi incroci con ceppi non consanguinei.
Nella seconda metà del XIX secolo la razza ha iniziato gradualmente a diffondersi anche nelle vallate alpine italiane, così come negli Stati Uniti. Ciò che veniva apprezzato di questa razza era senza dubbio la grande attitudine alla ricca produzione di latte e la sua rusticità.
Tutt’oggi, la razza Bruna resta, in termini quantitativi, ottima produttrice di latte e, tuttavia, non è meno apprezzata per le sue carni, soprattutto in contesti di allevamenti estensivi e di pascoli montani che richiedono una forte capacità di adattamento.
È certamente una delle razze più adatte e comuni negli allevamenti estesivi. Grazie alla sua corporatura robusta e alla sua fisicità si adatta perfettamente al pascolo riuscendo a muoversi agevolmente in ambienti scoscesi. La sua sobria rusticità e la sua longevità ne fanno una razza particolarmente ideale alle zone di pascolo di collina, di montagna e di alpeggio.
I capi che si trovano attualmente nei nostri pascoli rappresentano il ceppo italiano della Bruna Alpina, derivato dall'introduzione di soggetti svizzeri, ovvero le cosiddette OB, Original Brown (particolarmente predisposte alla produzione di carne di qualità), austriaci ed in parte bavaresi, adattatisi al nostro territorio.
La razza Bruna è un animale fortemente strutturato nel suo impianto scheletrico.
Capace di muoversi solidamente e di resistere alle sollecitazioni di terreni scoscesi in alpeggio e in quota. La parte anteriore è forte, la groppa si presenta ampia e larga, con una coda che invece è alquanto sottile. I lombi sono grandi, forti, senza alcun tipo di scavatura in modo da poter sostenere pienamente l’addome. Il mantello della Bruna Alpina varia dal bruno al castano, pur rimanendo di colore uniforme e presentandosi più scuro nel toro.
Con un muso colore ardesia e delle piccole corna candide e nere verso l’estremità, la Bruna Alpina presenta un peso che varia tra i 550 e i 700 kg.
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